Eccomi, aspettatemi!!! Lo so, il nuovo numero de La Cucina Italiana è già in edicola ma io scrivo ancora del numero di giugno...beh, sono stata fuori, poi sono rientrata, ho voluto cimentarmi nella preparazione del formaggio, il caglio mi ha fatto impazzire, ho voluto riprovare ed ecco per voi il mio formaggio fresco home-made tratto da una ricetta de La Cucina Italiana di giugno. La prima volta il caglio non ha cagliato. Ho ricomprato il caglio, ma ho avuto sempre qualche problemino. Se poi si aumenta troppo la dose di caglio il formaggio diventa amaro...insomma, mica è facile. Fare il formaggio, quello buono, è una vera arte che merita grande rispetto. Io mi ci sono solo divertita un po'. Non è la mia prima volta con il formaggio fresco, intendo dire, non è la prima volta che lo faccio da me. La cosa mi ha sempre affascinata.
venerdì 29 giugno 2012
Formaggio fresco home-made...quando il caglio non caglia!
Eccomi, aspettatemi!!! Lo so, il nuovo numero de La Cucina Italiana è già in edicola ma io scrivo ancora del numero di giugno...beh, sono stata fuori, poi sono rientrata, ho voluto cimentarmi nella preparazione del formaggio, il caglio mi ha fatto impazzire, ho voluto riprovare ed ecco per voi il mio formaggio fresco home-made tratto da una ricetta de La Cucina Italiana di giugno. La prima volta il caglio non ha cagliato. Ho ricomprato il caglio, ma ho avuto sempre qualche problemino. Se poi si aumenta troppo la dose di caglio il formaggio diventa amaro...insomma, mica è facile. Fare il formaggio, quello buono, è una vera arte che merita grande rispetto. Io mi ci sono solo divertita un po'. Non è la mia prima volta con il formaggio fresco, intendo dire, non è la prima volta che lo faccio da me. La cosa mi ha sempre affascinata.
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lunedì 25 giugno 2012
Torta di frutta....stavolta fragole!
Da che mi ricordi questa torta ha sempre fatto parte della storia dolciaria della mia famiglia ed è in assoluto la mia preferita. E' una semplicissima torta di frutta che stavolta ho preparato con le fragole favetta. Si può fare anche con pesche, albicocche, banane, mele, a seconda della stagione. In questo periodo ovviamente è buonissima con albicocche, fragole e pesche. L'impasto è morbidissimo, la frutta si amalgama che è una meraviglia, resta leggermente asprigna e contrasta bene con il dolce della torta. Insomma, una poesia.
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martedì 19 giugno 2012
Risotto asparagi e robiola....Terra! Terra!
Navigando nelle acque tempestose di Fb qualche tempo fa ho avvistato Terra!!! "Poverina, sta di nuovo male, ormai la conosciamo, è caratterialmente oscillante. Sarà nella fase 'up'. Poi le passa...". Ma no, ho avvistato veramente Terra. Voi siete su Fb? Beh allora vedrete sulla homepage i post dei vostri amici giusto??? E io ho visto Terra. "Non ti spieghi, quando fai così vuol dire che sei ricaduta nella fase del tarantismo acuto...". Ok, cerco di spiegarmi meglio. Ho visto una pagina del mensile Terra di maggio con un bellissimo articolo del Guru corredato da splendida ricetta....Come?!?! Cosa sentono le mie orecchie??? Due sparuti lettori lì in fondo non sanno chi è il Guru??? Glielo dite voi fedelissimi del mio blog? "Va bene tarantolata, glielo diciamo noi. Il Guru è il mitico Chef Davide Mazza, il maestro di questa folle!".
venerdì 15 giugno 2012
Cous cous all'arancia...va bene, per ora basta con le arance non trattate!
Lo so, sono ancora in loop da arancia non trattata. E i miei fruttivendoli di fiducia non sanno più cosa rispondermi. Ogni volta devono affrontare la solita domanda: "Ma per quanto le trovo ancora? No, ve lo chiedo per regolarmi, ho ancora qualche ricetta da provare prima che finiscano"... poverini, ormai mi conoscono e sanno che in alcuni periodi divento tartassante....moglie e marito si guardano fra di loro, l'espressione smarrita, le mani atteggiate in segno di resa e la voce che si rompe in un: "Non lo sappiamo", che sottotitolato vuol dire: "Questa ha proprio rotto gli 'zibidei' cò 'ste arance!!!".
domenica 10 giugno 2012
Caponata a modo mio...anzi no, a modo della sora Marcella!
Chiedere una ricetta a mia madre significa armarsi di santa pazienza. Mia madre è geneticamente incapace di iniziare una spiegazione e proseguirla seguendo un filo logico, assecondando il razionale susseguirsi delle varie fasi di preparazione. Si interrompe, divaga, non risponde a tono alla domanda che le poni, va per conto suo. Ve li immaginate i nostri scontri con me che in famiglia vengo soprannominata "Di Pietro" e lei che si sottrae ai miei terzi gradi con ingenua noncuranza?
lunedì 4 giugno 2012
Panzerottini pugliesi di Pietro...per salvare un'amicizia e far contenta mia figlia!
Non partecipo ai contest, ormai lo sapete. Non certo per snobismo, non per indifferenza, non per manie di 'protagonismo inverso'. E' che i contest mi costringono a stare, a pensare, a canalizzarmi in rigidi binari, a raccogliere il guanto della sfida. E il blog per me è invece spazio libero, scorrere lento, piacevolezza estrema. I contest sono un'iniziativa meravigliosa, stimolano la creatività, raccolgono ricette preziose, premiano quelle migliori. Eppure io in un contest non mi ci vedo. Quando si tratta di 'competere' do il peggio di me, mi saboto. Sapete perché? Perché nei primi 40 anni di vita (o mamma, vade retro Marina Ripa di Meana!!!) sono stata un'agguerrita competitor, una che le ci voleva un attimo per chiamarla a singolar tenzone, una che 'se non vinco non valgo un tubo'...avete presente quelle macchine da guerra odiosette anziché no? Ecco, quella ero io. Poi, non potendone più e lavorando tanto, ma tanto su me stessa mi sono detta..."Ma sai che c'è? Ma chi me lo fa fare???" e mi sono concessa il lusso di perdere, di non partecipare, di fare la figura della somara, come ho scritto altre volte in questo blog. Perché tanto, anche se non sei sempre all'altezza, le persone ti amano lo stesso, forse anche di più, io mi amo lo stesso. Sì lo so, l'anno scorso ho partecipato ad un sfida culinaria in un ristorante di Roma arrivando seconda ma quelli erano gli ultimi sprazzi della vecchia odiosa me...e va beh confesso che fino a poco tempo fa, se Francesca Barberini non si fosse fermata per causa maternità, avrei volentieri partecipato alle selezioni di Scuola di cucina di classe..."Non ci incanti...al contest de La Cucina Italiana hai partecipato però e ora ti fregi come un pavone del titolo di Special Ambassador. E alla trasmissione "Questo l'ho fatto io" ci sei andata e per caso hai evitato di dire che hai preso un dignitoso 8+??? No, il blog è pieno di riferimenti a queste gesta passate. Cara la nostra 'non partecipo ai contest', non ci incanti!!!". Eh ma siete tremendi! Mi cogliete subito in castagna. Va beh mica si cambia così, tutto d'un tratto. E poi non avete idea di com'ero un tempo. "Cambiata tu? Ma se sei cambiata così tanto che 'ci viene a significare' (da leggere in puro dialetto montalbanese) questo contest???".
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