domenica 31 marzo 2013

Colomba pasquale con pasta madre...senti che fuori piove, senti che bel rumore...



Auguri per una Pasqua serena, auguri di speranza e ottimismo. Auguri a tutti, credenti, non credenti, miscredenti, agnostici. Il mio è un augurio universale. Perché in questo periodo ne abbiamo bisogno. Davvero. Abbiamo bisogno di ottimismo. Così vorrei che si intravedesse la possibilità di realizzare i nostri sogni, le nostre istanze recondite, quei desideri che non abbiamo neanche il coraggio di confessare a noi stessi, tanto ci sembra impossibile che prendano vita. Osiamo, osiamo pensarli, osiamo immaginarli possibili. Non sono credente, chi mi conosce lo sa. Ma credo in un'energia buona, positiva, motore dell'universo. Credo che tutti noi abbiamo bisogno di energia buona. Mi piace il messaggio di speranza di questo Papa. Mi piace. Un uomo che parla a tutti, che sa raggiungere il cuore di tutti, lo trovo estremamente credibile. Abbiamo bisogno di parole nuove, di linguaggi nuovi. Di credere con senso critico, interrogandoci, ma pur sempre credere. Credere in un futuro migliore, credere che sia ancora possibile.

venerdì 22 marzo 2013

Hot cross buns di pasta madre (e non)...per la mia amica Lizzie Lee!


Si possono fare 3 impasti con pasta madre diversi in una stessa giornata, con diversi tempi di lievitazione? E no che non si possono fare. O meglio, si possono fare se non hai altre cose da fare nel mezzo e se l'attrezzatura ti sostiene. Insomma, mi sono cimentata nella preparazione congiunta delle colombe di Pasqua, del pane e di questi deliziosi hot cross buns...una e trina....della serie, volevamo stupirvi con effetti speciali.

mercoledì 20 marzo 2013

Arista di maiale alla senape...quando il tempo è poco!


E come promesso vi presento un'altra delle ricette 'estorte' alla gentilissima signora Rosa. Perdonate la foto, è di un po' di tempo fa...per 'tirarmela' potrei dire che l'effetto sfocato sulla destra era voluto...ma non è che ne sia proprio certa.
La ricetta di oggi l'ho gustata da lei e sono rimasta colpita dall'estrema semplicità e dal sapore intrigante del piatto. Ho voluto riprovarla subito. Il bello della ricetta è che se avete amici a cena potete prepararla in soli 5 minuti 5, non uno in più, non uno un meno, un paio d'ore prima che arrivino, anche un'ora e mezza.

venerdì 8 marzo 2013

Tortini di fegatini e cuori di pollo con crème fraiche alla mela golden e spinacini con emulsione di lamponi...perché non potevo dire di no!



Sono cresciuta con mia nonna che fiammeggiava le zampe e le teste di gallina sul gas prima di metterle nel sugo, sughi in cui facevano bella mostra i tuorli delle uova delle galline ancora in formazione (li avete mai mangiati?), piccoli soli arancio che si ergevano su un orizzonte di flutti rossi. A casa mia le animelle, la pajata, il cervello, i fegatini di maiale con l'alloro, la milza, erano pane quotidiano. E poi la testina di agnello al forno, la coratella, la coda alla vaccinara, la lingua salmistrata, gli schienali, i rognoni, gli zampetti di maiale in salsa verde, la coppa (la soppressata fiorentina). Il quinto quarto, le parti apparentemente meno nobili dell'animale, che residuano dalla lavorazione dei due quarti anteriori e di quelli posteriori, trovavano nelle mani di mia nonna degna valorizzazione. Molti di questi tagli non sono più ammessi. La pajata di vitello è rarissima, se non impossibile da trovare. Ora quando chiedo al macellaio di lasciarmi le zampe e le teste del pollo mi guarda fra lo stupito e il compiaciuto come a dire: "Scherza o fa sul serio?!?!". Così, quando ho appreso di questo meraviglioso Contest dal titolo "Quinto Quarto (R)evolution" indetto dalla mia bloggamica Sabrina di Les Madeleines di Proust (non trovate che il nome del suo blog sia meraviglioso?) e dalla sua valente socia Cristina di Insalata Mista, sono rimasta piacevolmente sorpresa. Io, romana de Roma, non potevo non partecipare....


lunedì 4 marzo 2013

Focaccia dolce di mais con marmellata home-made di limoni...di 'pippe' mentali e altro ancora...

 

Mea culpa, mea culpa, mea culpa...settimana scorsa mi sono pentita del post sulla mamma...insomma, ho temuto di esserci andata giù pesante. Volevo quasi cancellarlo, se non fosse stato che i maritozzi e le ciambelle hanno scatenato un'accoglienza davvero entusiastica. Ah, apro parentesi, ho aggiornato il procedimento per chi volesse utilizzare il lievito di birra (non ho sperimentato personalmente la procedura con il lievito di birra e non so se funziona, se ci provate fatemi sapere) e nel week end li ho rifatti apportando alcune modifiche che ho aggiunto in calce alla ricetta...con la pasta madre ho capito che è tutta una sperimentazione. Comunque, tornando alla mamma e anche alla signora del racconto, nei confronti della quale temevo di essere stata poco rispettosa (eh lo so...ho preso un diploma come Mrs Pippe Mentali...anni di studio e perfezionamento), quando le ho telefonato chiedendole scusa, lei si è fatta una gran risata e mi ha detto: "Scusa di che?!?!?". Poi si è rivolta a mio padre e gli ha chiesto: "Secondo te che ha scritto Sabina?". E lui: "Ha scritto la verità!"...e si sono messi a ridere.... Comunque, che la mamma non è permalosa credo si sia capito e quel poco di autoironia che mi ritrovo, che con il tempo sta diventando mia saggia compagna di vita, lo devo tutto a lei. Lei che però mi ha chiesto di specificare che a) non è permalosa e b) non è assolutamente una mamma invadente!!! Vero, anche se dal mio racconto poteva sembrare una di quelle mamme che ti entrano in casa per criticare e metter bocca....no, no, no...assolutamente non è il suo caso. Ahhhhhh...ora sto meglio!!!!