Prima di iniziare il post cari lettori ho un'importante comunicazione da fare. Il blog della mia amica Silvia, La pappa al pomodoro, di cui vi ho parlato in questo post ora ha un indirizzo diverso. Qualcun altro ha acquistato il suo dominio e così Silvia ha dovuto aprire un altro sito. Cliccate qui per essere reindirizzati al suo blog. Grazie mille.
E ora parliamo di dolci...e non solo. La prima volta che ho assaggiato questa torta sono rimasta sorpresa. Ha un gusto e una consistenza veramente originali e un gran bel contrasto di sapori. E' assolutamente da provare, da provare ora che ci sono le arance buone e non trattate. La ricetta è di un'amica della mia mamma, Adriana, persona di grandissima generosità e per questo motivo mi piace citarla e ringraziarla infinitamente sul blog per questo bel dono.
Mia madre ha parecchie buone amiche, alcune sono ex colleghe di lavoro che fino a poco tempo fa chiamava 'ragazze'. "Stasera ci vediamo con le ragazze", diceva quando usciva con loro. A me è sempre venuto da ridere...fino a poco tempo fa. Ora non ci rido mica più tanto. Quando esco con le mie, di ragazze, mi accorgo che qualcosa di impercettibile sta cambiando in noi e ahi voglia a dire che siamo ancora giovani e belle....sì, magari bellocce lo siamo pure e vi dirò, anche meglio di prima (perché essere falsamente modeste?), ma qualcosa nello sguardo, nell'atteggiamento, nei discorsi che si affrontano è mutato irrimediabilmente. Insomma, non voglio scendere in particolari, ma la visione da vicino ha subito un tracollo e la più grande di noi inizia a tirare fuori gli occhialetti per leggere il menu. E vogliamo parlare del riflessante che mica regge più tanto e va rinforzato con strategici colpi di sole (sì, il riflessante, il preludio alla tintura per capelli....lo so che alla mia età ci sono donne che si tingono già da vent'anni e più e quindi dovrei avere la decenza di tacere ma ugualmente questa cosa non mi va giù!). E poi ultimamente tutte noi lamentiamo acciacchetti vari. E quasi tutte ci siamo buttate sullo yoga abbandonando il flamenco e nessuna, ma dico nessuna di noi, si sognerebbe più di affrontare una lezione di quelle massacranti in cui sbattevi i tacchi dall'inizio alla fine e se ti diceva bene finivi per le 22 di sera...io devo ancora riprendermi da uno stage di 5 giorni che ho fatto quest'estate....qualcosa tutto questo vorrà pur dire!
L'altra sera sono stata alla festa per i 40 anni di una mia amica inglese, Elizabeth. Tanto per cominciare mi sono stupita quando mi ha detto che ne compiva 40 perché per me lei era rimasta ferma ad un'età indefinibile compresa fra i 32 e i 36 anni. Tutti gli amici storici si sono raggruppati finalmente insieme. Alcuni hanno portato i figli piccoli, altri no...insomma io me le ricordo le nostre feste di una decina d'anni fa, quando eravamo tutti liberi e belli. Si rideva tanto, si ballava, si scherzava, ci si divertiva un mondo. Ma come mai, invece, superata l'una di notte una cecagna di quelle brutte si è impossessata di tutti noi costringendoci a lasciare il campo? Ma come mai i 'ragazzi' sono quasi tutti imbiancati (a parte il mio compagno che mi fa una rabbia...ma uno può avere solo '3 capelli bianchi 3' a 45 anni suonati??? Io lo trovo vergognoso!) e portano con nonchalance pancette prorompenti che neanche noi in 24° settimana di gravidanza??? (Eccoli, si sono offesi! Guardate che a me la pancetta in un uomo non dispiace affatto. Com'è che si dice? Omo de panza, omo de sostanza!). Ma come mai dopo un po' i tacchi hanno iniziato a darmi veramente fastidio e tutto quello che desideravo non era buttarmi in pista, come facevo un tempo, ma sedermi sulla prima sedia libera??? E anche il fatto che le sedie fossero tutte occupate la dice lunga...Ma come mai mi sono messa a parlare di Eutirox e di problemi ginecologici con due dolci donzelle 'over-anta'??? Ma quanto ci vorrà prima che affronteremo il discorso osteoporosi e cataratta??? Poco, pochissimo, perché la vita è un 'mozzico' e quando accidenti capirò che devo addentarla finché ho ancora i denti buoni??? Fortuna che la torta che vi propongo oggi è morbida, morbidissima...una torta da mordere e gustare a tutte le età!
TORTA ALL'ARANCIA DI ADRIANA
250 g di zucchero
250 g di farina di mandorle o di mandorle spellate e tritate (io preferisco la versione con le mandorle tritate)
6 uova
2 arance non trattate intere
1 bustina di lievito
zucchero a velo q.b.
Lavare bene le arance non trattate, metterle in un tegame con acqua fredda e farle bollire per 20/40 minuti. Tritare le mandorle spellate (se non si utilizza la farina di mandorle). Tagliare le arance a pezzi facendo attenzione a togliere tutti i semi, se ve ne sono. Montare le uova con lo zucchero (aggiungere allo zucchero un uovo alla volta rompendo il rosso e montare bene), unire le arance frullate, le mandorle tritate (o la farina di mandorle) ed il lievito setacciato. Preriscaldare il forno a 160°-180° e cuocere per un'oretta in una teglia circolare precedentemente imburrata. A piacere, spolverare con zucchero a velo.
L'altra sera sono stata alla festa per i 40 anni di una mia amica inglese, Elizabeth. Tanto per cominciare mi sono stupita quando mi ha detto che ne compiva 40 perché per me lei era rimasta ferma ad un'età indefinibile compresa fra i 32 e i 36 anni. Tutti gli amici storici si sono raggruppati finalmente insieme. Alcuni hanno portato i figli piccoli, altri no...insomma io me le ricordo le nostre feste di una decina d'anni fa, quando eravamo tutti liberi e belli. Si rideva tanto, si ballava, si scherzava, ci si divertiva un mondo. Ma come mai, invece, superata l'una di notte una cecagna di quelle brutte si è impossessata di tutti noi costringendoci a lasciare il campo? Ma come mai i 'ragazzi' sono quasi tutti imbiancati (a parte il mio compagno che mi fa una rabbia...ma uno può avere solo '3 capelli bianchi 3' a 45 anni suonati??? Io lo trovo vergognoso!) e portano con nonchalance pancette prorompenti che neanche noi in 24° settimana di gravidanza??? (Eccoli, si sono offesi! Guardate che a me la pancetta in un uomo non dispiace affatto. Com'è che si dice? Omo de panza, omo de sostanza!). Ma come mai dopo un po' i tacchi hanno iniziato a darmi veramente fastidio e tutto quello che desideravo non era buttarmi in pista, come facevo un tempo, ma sedermi sulla prima sedia libera??? E anche il fatto che le sedie fossero tutte occupate la dice lunga...Ma come mai mi sono messa a parlare di Eutirox e di problemi ginecologici con due dolci donzelle 'over-anta'??? Ma quanto ci vorrà prima che affronteremo il discorso osteoporosi e cataratta??? Poco, pochissimo, perché la vita è un 'mozzico' e quando accidenti capirò che devo addentarla finché ho ancora i denti buoni??? Fortuna che la torta che vi propongo oggi è morbida, morbidissima...una torta da mordere e gustare a tutte le età!
TORTA ALL'ARANCIA DI ADRIANA
250 g di zucchero
250 g di farina di mandorle o di mandorle spellate e tritate (io preferisco la versione con le mandorle tritate)
6 uova
2 arance non trattate intere
1 bustina di lievito
zucchero a velo q.b.
Lavare bene le arance non trattate, metterle in un tegame con acqua fredda e farle bollire per 20/40 minuti. Tritare le mandorle spellate (se non si utilizza la farina di mandorle). Tagliare le arance a pezzi facendo attenzione a togliere tutti i semi, se ve ne sono. Montare le uova con lo zucchero (aggiungere allo zucchero un uovo alla volta rompendo il rosso e montare bene), unire le arance frullate, le mandorle tritate (o la farina di mandorle) ed il lievito setacciato. Preriscaldare il forno a 160°-180° e cuocere per un'oretta in una teglia circolare precedentemente imburrata. A piacere, spolverare con zucchero a velo.
Ahahahah, che belle che siete con i problemi di cervice e di eutirox.. capita anche a chi ha qualche anno in meno, ma si ritrova tutti insieme.. che bastardo il tempo che passa quando si manifesta così, eh? per puro caso non si parla di eutirox nelle mie frequentazioni, ma di fluibron e lutenyl sì... che schifezza!!! e comunque i miei pezzi forti sono intestino e apparato genitale... lì si sprecano proprio le ore!!!
RispondiEliminae non dico nulla sui capelli bianchi.. non mi basta più il riflessante (non mi è mai bastato), ti dico solo questo!
La torta è molto bella, mi dà proprio l'idea della morbidezza.. invitante davvero, a quest'ora poi ancor di più! e molto bella anche la foto!
carina tua mamma con le amiche, con le ragazze: questa è la cosa bella, che insieme siamo sempre ragazze!
Carissima la mia dolce Donatella, interessante notare la diversificazione dei disturbi in base alle generazioni...ma il Fluibron a che vi serve se non sono indiscreta? Quelle della mia generazione si sono beccate gli effetti di Chernobyl e l' Eutirox è il nostro pane quotidiano...
EliminaE' vero quello che dici...insieme siamo sempre ragazze e questo non ce lo toglie nessuno!!!
Ahhhh ti odio! E che dovrei dire io che proprio ieri sono passata ai 45? E che cerco disperatamente di spatolare la mia faccia che piano piano scivola giù come una slavina? NOn potevi scrivere un post più terribile! Di anni me ne sento ancora 25 e al diavolo se quando salgo le scale mi cigolano i ginocchi! Gli occhialetti per leggere non mi servono, ma sono stata una talpa tutta la vita per cui almeno questo mi solleva! E si, quando esco con le mie amiche io esco con "le citte" (ragazze in senese) e saranno le citte per sempre. Mi piace tanto la tua torta...prendo la ricetta e la faccio presto di sicuro. Tu intanto, anche se non c'è una torta, passa a trovarmi di là, che la festa è cominciata ieri ma dura fino a lunedì....Un bacione e buon week end! Pat
RispondiEliminaCara Patty, auguri!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma secondo te io quanti anni ho??? Passo di là e te lo dico ;))...cara la mia cittina!!!
EliminaBacio e buon week end anche a te!
Sabina
Brava.Hai fatto benissimo a pubblicarla prima che finisca la stagione. Grazie per averci permesso di riassaporarla.E' straordinaria! tu conosci il motivo per cui non l'ho più riproposta...da quando manca chi se la spazzolave fino all'ultima briciola.
RispondiEliminaGrazie anche alla mia carissima amica Adriana.
Marcella
Ecco, secondo te ora cosa sto facendo? Piango....
Eliminami dispiace, volevo ricordare un bel momento quando ridevamo della debolezza incontenibile di un buon gustaio. Affidati ai ricordi belli addolciscono il dolore.
RispondiEliminaMarcella
Vedi mamma, è proprio questo ti invidio...il coraggio e la positività. Sei grande e non lo dico solo perché sei mia madre. E intanto piango di nuovo, accidenti! Stà figlia è proprio un macello!!! Speriamo che la nipote ti dia maggior soddisfazione :))
RispondiEliminagrazie per la ricetta, hai ragione questa versione di torta all'arancia sembra avere una marci in piu! a provare
RispondiEliminaa presto ;)
vale
Grazie Vale, a presto! Baci
EliminaMhm che delizia questa torta! Sembra davvero morbida e soffice! Complimenti :)
RispondiEliminaMa grazie!!! E benvenuta!!!! Sì, è morbida e soffice...e molto ricca. Da provare :))
Eliminami hai fatto ridere! anche mio marito ha pochissimi capelli bianchi mentre io.... vabbè. eh, il tempo passa! :-D
RispondiEliminache bella ricetta! mandorle e arance, da provare!
Il tempo passa e questo fatto che gli uomini imbiancano più tardi (in alcuni casi) non mi va proprio giù ;))
EliminaGrazie per i complimenti cara.
Un abbraccio
Bellissima questa torta, stavo giusto pensando di fare qualcosa all'arancia nei prossimi giorni!!
RispondiEliminaTi ho risposto di là.. spero non sia troppo tardi :))
Grazie per i complimenti cara! No non è tardi, grazie ancora! Baci
Eliminai dolci con l'arancia sono buonissimi! mi segno la tua ricetta:-) bacioni
RispondiEliminaCiao Ombretta, bentrovata e grazie mille!
EliminaBacioni a te :))
Eccomi tesoro!!! Ci siamo appena conosciute di persona e subito mi ritrovo qui nel tuo blog a curiosare meglio!!! Mi sono fermata in questo post bellissimo e in questa torta all' arancia che ha catturato immediatamente la mia attenzione...Domani la provo subito e la dedico a te!!! Oggi è stato davvero un bellissimo pomeriggio, con te e Marina e spero di rivederti presto!!! Un bacio grande e buona serata...Patrizia
RispondiEliminaCarissima, grazie, grazie per la simpatia e l'allegria che trasmetti. E' stato un grande piacere anche per me conoscerti e spero di rivederti presto. Abbiamo trascorso un bellissimo pomeriggio insieme. E grazie per aver già fatto la torta ed averla postata. Grazie mille. Mi commuovi. Ti abbraccio forte e a presto
EliminaSabina
20170603 junda
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