Scorfano al fiasco con pinoli, uvetta, olive taggiasche...m'è presa così!

In pieno 'trip' da cottura al fiasco ho voluto provare anche il pesce...beh, questo fiasco è una continua scoperta. E chi lo lascia più. Mi sono inventata una sorta di acqua pazza al fiasco. Peccato non ci siano ancora le arance buone perché altrimenti ne avrei utilizzato un po' di succo. Ho ripiegato su uno dei primissimi mapo, tanto per rendere l'idea. Se non avete il fiasco potete utilizzare ovviamente un tegame avendo l'accortezza di aggiungere un po' d'acqua prima di coprire.

Quando leggerete questo post sarò a Bologna a The Cake Show dove ruberò con gli occhi, i sensi e la mente. La location poi è pazzesca. Per chi di voi conosce Bologna basta solo il nome....Santo Stefano, Corte Isolani. Bologna è una delle mie città del cuore. E' vero che viverci è un'altra cosa, è molto cambiata, ma andarci di tanto in tanto a trovare i carissimi amici che ho lì è semplicemente stupendo. Una di quelle cose che fanno bene al cuore. Una sera di parecchi anni fa abbiano fatto un giro tutti insieme accompagnati da un loro amico bolognese che scrive guide per il Touring Club....avete idea di che esperienza sia stata? Ogni palazzo, ogni angolo di strada, ogni negozio antico viveva attraverso le sue parole.
E poi a Bologna ci sono i tortellini in brodo....il mio piatto preferito!!! Difficile mangiarli bene, questo è vero, la tradizione si sta perdendo anche lì. Ma quando incappi in quelli fatti con tutti i crismi....c'è qualcosa di più inebriante al mondo??? E poi a Bologna trovi il certosino, le crescentine, le tigelle, la mostarda con il bollito misto, la bondiola, la mortadella che ti servono a dadini insieme al parmigiano....mmmmm che goduria, aiuto, fatemi smettere!!!!
Ma come sono andata a finire dallo scorfano alla mortadella? Mah, forse ho divagato un pelino.
Ecco la ricetta. Io sono quasi convinta che in questo momento, mentre voi leggete, starò gustando dei prelibati tortellini in brodo...sorbole che buoni!!!

SCORFANO AL FIASCO CON PINOLI, UVETTA, OLIVE TAGGIASCHE

1 scorfano a filetti, spellato
10-15 pomodori ciliegino
succo di mezza arancia
2 cucchiai di olive taggiasche snocciolate
2 cucchiai di pinoli
1 cucchiaio di uva passa
1 bouquet garni di timo e maggiorana freschi
olio evo q.b.
sale q.b.

Pulite lo scorfano o fatevelo pulire che è meglio!!! Io ho le mani piene di punturine dolorose...odio sfilettare lo scorfano!!! Comunque per questa ricetta avete bisogno di bocconcini non troppo piccoli e privati della pelle.
Tagliate i pomodorini a metà, ammorbidite l'uva passa in acqua tiepida e strizzatela bene. Salate i filetti di scorfano, tagliateli a bocconcini non troppo piccoli, altrimenti si sfalderanno in cottura e inseriteli nel fiasco insieme agli altri ingredienti, aggiungendo ancora un po' di sale e olio. Agitate il fiasco per mescolare. Disponete il fiasco sullo spargifiamma e cuocete per una ventina di minuti dal bollore. Fate riposare e servite. Per la cottura al tegame aggiungete un po' d'acqua, coprite e mettete sul fuoco. I tempi sono pressoché gli stessi.